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"Teatro Duse Impresa Sociale" ha consegnato questa mattina nella mani del Sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli e dell'assessore alla Cultura Massimiliano Righini una donazione di 1.607,65 euro, raccolti con il recital "Sulle mie corde" messo in scena al Teatro Duse di Bologna da Neri Marcorè e dalla sua orchestra il 30 ottobre 2012.
Oltre 8,5 milioni di euro di donazioni ed erogazioni liberali ricevute dai Comuni colpiti dal sisma del 2012 sono a disposizione per la ricostruzione al di fuori dei vincoli del patto di stabilità nazionale.
Le risorse sono state sbloccate grazie ad una deroga straordinaria alle norme statali sul patto di stabilità approvata dalla Giunta dell'Emilia-Romagna, applicando le possibilità offerte dalla legge regionale che regola il patto di stabilità a livello territoriale.
È stata una cerimonia molto semplice e informale quella che ha visto il sindaco di Villa Sant'Angelo, Pierluigi Biondi consegnare al collega di Finale Emilia, Fernando Ferioli, una donazione di circa 12 mila euro (11.974,15 per la precisione).
Significativo che sia avvenuta nella nuova sala consiliare finalese di viale della Rinascita. Nome evocativo per entrambe le cittadine, chiamate a "rinascere" dalle macerie del terremoto che le ha colpite a pochi anni di distanza.
Domani, sabato 28 giugno, alle ore 11.30, presso la sala consiliare polivalente del MAF di viale della Rinascita a Finale Emilia, una delegazione della cittadina abruzzese di Villa Sant'Angelo, duramente colpita dal sisma del 2009, consegnerà al sindaco Fernando Ferioli una donazione di 11.000 euro.
A guidare la delegazione di Villa Sant'Angelo sarà il sindaco Pierluigi Biondi, che era primo cittadino anche il tragico 6 aprile del 2009, quando alle ore 3 e 32, un violento terremoto causò 17 morti e il crollo di circa il 90 per cento degli edifici della piccola cittadina di poco più di 400 abitanti.
Un'elegante tazzina da caffè in tiratura limitata, con l'immagine della 'Torre dei modenesi' di Finale Emilia danneggiata dal terremoto, che ha saputo toccare il cuore di tante persone che hanno colto a pieno il senso dell'iniziativa. Il progetto, promosso dalla storica azienda modenese Caffè Molinari, è nato per non dimenticare quei terribili momenti e sostenere i finalesi nel recupero di un simbolo che appartiene all'intera comunità.
"Solo così credo si possa spiegare lo straordinario successo dell'iniziativa Molinari loves Emilia nata in modo spontaneo all'interno della nostra azienda per dare un segnale di vicinanza e attenzione a Finale. Speravamo di avere una risposta importante, ma mai avremmo pensato di arrivare a esaurire tutte le tazzine singole prodotte. Particolarmente gratificante è stato il coinvolgimento, quasi virale, di tante persone, a tutti i livelli, in Italia e all'estero che ci hanno aiutato a far conoscere l'iniziativa. Atleti famosi, ristoratori, baristi, tutti uniti dallo stesso genuino entusiasmo, ci hanno permesso di raggiungere tante persone che hanno scelto di compiere un gesto di solidarietà importante. Insieme abbiamo così potuto raccogliere 15mila euro ai quali abbiamo deciso di aggiungerne altri 5mila, arrivando alla somma complessiva di 20mila: il nostro modo per dire a tutti grazie, per averci aiutato" ha sottolineato con soddisfazione Giuseppe Molinari, direttore generale dell'omonima azienda, in occasione della cerimonia di consegna della somma raccolta, tenutasi questa mattina a Finale Emilia.
"Non ci sono parole – ha detto il sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli – per esprimere la gratitudine che dobbiamo all'azienda, ai suoi dirigenti e a tutti coloro che hanno acquistato le tazzine. Sono passati due anni da quel terribile maggio e il nostro impegno è ancora rivolto ai servizi essenziali, alle case dei cittadini e alle loro aziende, ma non abbiamo dimenticato la nostra identità storica. In particolare, per quanto riguarda la Torre il progetto di ricostruzione è in fase avanzata, anche se non si possono fare ipotesi sui tempi di ricostruzione".
Con la consegna della somma di 20mila euro al sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli si é quindi chiusa, questa mattina, l'iniziativa "Caffè Molinari Loves Emilia". Una cerimonia semplice, tenutasi presso la Sala polivalente MEF alla presenza - oltre che del sindaco Ferioli e di Giuseppe Molinari - anche di Fabrizio Mengoli, nel duplice ruolo di direttore commerciale di Caffè Molinari e assessore allo Sport del Comune e dell'assessore alla Cultura di Finale, Massimiliano Righini.
Il progetto ha suscitato interesse in tutta Italia, dalle province più vicine come Bologna, Parma e Ferrara a quelle più lontane come Brescia, Como, Milano, Latina e Roma, valicando anche i confini nazionali. È stata veramente una risposta corale. La catena di solidarietà ha superato le più rosee aspettative e il merito va prima di tutto alle persone che hanno deciso di acquistare le tazzine e ai tanti gestori di bar e ristoranti che hanno appoggiato da subito l'iniziativa.
"Caffè Molinari Loves Emilia" ha riscosso l'apprezzamento di moltissime persone - anche grazie al tam-tam su Facebook, con una vera e propria impennata delle visite e delle richieste di amicizia sulle pagine 'Caffè Molinari' e '1808.it' – che hanno voluto dimostrare, con un gesto simbolico, la loro vicinanza e solidarietà di fronte al dramma del terremoto.
Diverse poi le adesioni 'illustri' dal mondo sportivo: da Debora Sbei, salita due volte sul podio più alto ai campionati del mondo di pattinaggio artistico a rotelle, alla giovane pattinatrice francese Prescilla Henneguelle (campionessa del mondo e d'Europa per la categoria Junior); dal cinque volte campione del mondo di pattinaggio artistico a rotelle Dario Betti alla coppia azzurra di pattinaggio artistico su ghiaccio Nicole della Monica e Matteo Guarise.
E non sono mancate le curiosità: difficile infatti immaginare che il London Bar di Roma e il ristorante Le Bon Bec di Lodi sarebbero stati i due locali che, in assoluto, avrebbero venduto più servizi da caffè con l'immagine della 'Torre dei modenesi'. Un ringraziamento particolare inoltre va anche al Consorzio il Mercato e al Bar Stadio di Modena che, a metà aprile, hanno organizzato il rush finale per la vendita degli ultimi cento pezzi disponibili.
Verrà inaugurato lunedì 2 giugno il parco giochi realizzato nel giardino della nuova scuola materna Sacro Cuore grazie alle feste e agli eventi organizzati dall'associazione Amici di Aggiungi un posto a tavolo e alla vendita delle magliette. La giornata sarà aperta a tutti coloro che vorranno trascorrere una giornata in allegria, con giochi per tutti i bambini, aperitivo, pranzo, musica live e foto di gruppo. Info: Arturo 393 8545025, Pavlin e segreteria Sacro Cuore. Per gli Amici di Aggiungi un posto a tavola, già previsto anche l'appuntamento successivo con l'inaugurazione del parco giochi senza barriere che verrà realizzato nei giardini pubblici De Gasperi e sarà dedicato a Manu.
Pubblichiamo l'articolo del giornalista (e podista) Alberto Setti, postato sul sito www.staffettaterremotoemilia.it
Uno spettacolo di colori, vicini e lontani, come quelli indossati da un appassionato di podismo giunto appositamente da Matera, perché crede nello sport e nella solidarietà. Uno spettacolo di popolo, che tra strette di mano, battute del "cinque", parole di incoraggiamento, si è alternato sulle strade del cratere. Un popolo partito da 8 stazioni diverse (Modena, San Giovanni Persiceto, Bondeno, Carpi, Mirabello, Rivara, Moglia) ai margini della terra che due anni fa ha tremato devastante. Otto cortei festanti di persone che camminavano e correvano e che hanno fatto tappa in 40 paesi, tanti quanti il terremoto ne ha colpiti. In tutto almeno 400 persone, molte delle quali hanno percorso i "loro" tratti di terra, molte che invece hanno voluto essere alla tappa finale, quella dell'arrivo congiunto a Novi, per la festa di solidarietà quest'anno organizzata da "Quelli di Novi", il gruppo podistico locale. Molti, artefici di una vera impresa, l'hanno voluta fare proprio tutta la loro corsa. Iniseme giovani e campioni d'un tempo, atleti e non. C'è un ragazzo che da Bondeno non ha mai smesso di correre fino a Novi, per oltre 50 chilometri, c'è chi ha fatto altrettanto da Finale, 32 km, chi da Carpi... Ci sono state donne e ragazze, solitamente lontane dal mondo delle manifestazioni podistiche domenicali, che si sono gettate con passione nella mischia e, sorprendendo tutti, hanno corso per 20 km e oltre. E poi a Rivara c'erano i bambini del settore Atletica della polisportiva sanfeliciana, con i genitori che hanno percorso uno dei tratti riservati ai camminatori. Modena, una città che continua a manifestare un certo e incomprensibile "distacco" dai terremotati e dalla Bassa, ha per contro trovato nel gruppo Interforze una bandiera bellissima e intrisa di emozioni, con la partenza dalla questura benedetta dalle autorità della polizia. Perché tanti degli uomini delle forze dell'ordine due anni fa erano nella Bassa, accanto alla gente della Bassa. E certe esperienze non si possono dimenticare. Ecco, la staffetta che unisce e solidarizza nel modo più naturale e salutare, proprio questo vuole essere: l'unità di un territorio che non si chiude nelle singole comunità, ma le mette in rete, per condividere le esperienze e la realtà. Quanta gente, ancora sabato, si è commossa al passaggio davanti alle case demolite, ancora tagliate dalle crepe, o nelle piazze desolate senza i monumenti, i palazzi, le loro storiche connotazioni. In quelle piazze ancore ferite un vivace fiume di popolo ha portato un po' di colori e un po' di speranza, ha portato la forza dello sport, grazie alla collaborazione dei Comuni e delle polizie municipali. E grazie alle offerte della gente la staffetta, che non vuole essere una manifestazione fine a se stessa, porterà anche il finanziamento di una struttura sportiva, nel Comune di Novi.
Grazie a chi c'era, grazie a chi si è commosso all'arrivo, come nelle gare che contano della vita. E grazie agli amici di Novi che con l'aiuto delle altre associazioni e del Comune ci hanno riservato una meravigliosa accoglienza, bagnata finalmente dal sole dopo due anni di pioggia. Un segno di speranza. La staffetta proseguirà, per la passione di chi la conosce, per farsi conoscere da quanti ancora non ne hanno colto i valori di purezza e di fratellanza, per testimoniare la solidarietà paritaria dello sport a tutti i nostri paesi. Senza lasciare indietro nessuno, come sappiamo e vogliamo fare noi della Bassa, noi dello sport.
Grazie, amici grandi, grandissimi
Alberto Setti
Si è svolta alcuni giorni fa la manifestazione organizzata dallla Fondazione buddista Tzu Chi che prosegue ormai da tempo nella meritoria azione di sostegno alle famiglie di Finale, bisognose di aiuti concreti dopo il sisma del 2012. Con l'ormai consueta gioiosa cerimonia, i rappresentanti della fondazione di Taiwan hanno distribuito buoni spesa agli assegnatari. Alla cerimonia hanno partecipato anche bambini delle scuole finalesi che si sono esibiti in uno spettacolo che ha preceduto il concerto dell'orchestra cinese Juetiang, capace di catturare con il fascino delle musiche e degli strumenti utilizzati l'attenzione di tutti i presenti. Alla cerimonia del "Bagno di Budda" ha presenziato con grande interesse anche il parroco di Finale, Don Ettore Rovatti. Sostenuta da liberalità pubbliche e private, la Fondazione buddista Tzu Chi (letteralmente "tzu": amore, "chi": aiuto) è una Onlus - nata nel 1966 da un gruppo di 30 casalinghe dell'isola di Formosa, guidate dalla maestra Shih Cheng Yen - che si propone come compito la divulgazione del "Grande amore" nel campo della solidarietà, della medicina, dell'istruzione e della cultura umanitaria. Oggi ha oltre 70 milioni di aderenti, filiali in 47 nazioni ed è presente con aiuti concreti in 69 Paesi, tra cui l'Afghanistan, il Pakistan, diversi paesi africani, la Siria e la Giordania. Ha inoltre istituito ospedali, dove le cure sono gratuite, e dato vita a università dedite soprattutto alla ricerca scientifica.
Nell'avvicinarsi della ricorrenza dei due anni dal drammatico 20 maggio 2012, sono due i momenti celebrativi che l'amministrazione sta organizzando. Domenica 18 maggio, alle ore 11,30 presso la sala polivalente del MAF di viale della Rinascita, è previsto l'incontro aperto alla cittadinanza "A due anni dal terremoto parte la ricostruzione". Verranno illustrati i progetti per la nuova scuola media, i cui lavori di costruzione inizieranno nei prossimi mesi, per il recupero del teatro, per i palazzetti sportivi e le ipotesi realizzative del nuovo centro sportivo di via Monte Grappa. All'incontro sono stati invitati tutti coloro che hanno indirizzato le donazioni proprio alla realizzazione delle nuove scuole medie. Nel pomeriggio di domenica, nei giardini pubblici, si terrà la festa del volontariato che coinvolgerà le associazioni del volontariato sociale che hanno sostenuto la popolazione nel primo post-terremoto. Nella serata di martedì 20 maggio, invece, verrà celebrata una Santa Messa in piazza Verdi, a cui faranno seguito la presentazione del progetto di recupero del nostro Municipio, realizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano – e una fiaccolata per le vie del centro storico con sosta di fronte ai principali monumenti feriti dal sisma e letture di brani di autori finalesi.
Grande appuntamento con la musica sinfonica, martedì 6 maggio, alle ore 21, al Teatro Tenda dell'ex Campo Robinson. È di scena l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Giancarlo De Lorenzo con il violinista Ettore Pellegrino, che propone musiche di Mozart: Sinfonia n.1 in Mi bem magg. Kv 16, Concerto per violino e orchestra n. 3 in Sol magg. Kv 216 e Serenata per orchestra n. 7 in Re magg. Kv 250 "Haffner". L'ingresso è gratuito.