Il lusinghiero successo riscosso da "Sotto i ponti e per canali", ha invogliato l'autrice a far conoscere in modo più dettagliato la grande mappa del territorio finalese disegnata nel 1606 da Giovanni Battista Mirandelli, della quale erano stati riprodotti nel precedente album alcuni particolari, fotografati mentre il suo restauro era ancora in corso presso l'Archivio di Stato di Modena.
Si tratta di una mappa unica nel suo genere, sia per le dimensioni (cm. 238,5 di larghezza e cm. 181,5 di altezza), sia per la precisa rappresentazione topografica del territorio finalese che comprende - oltre alle strade, ai corsi d'acqua e a molti toponimi ancor oggi esistenti - tutti i suoi antichi edifici storici e civili; una rappresentazione singolarmente arricchita da dettagli pittorici e antropologici di grande interesse, quali il lavoro dei contadini nei campi, i vari tipi di caccia praticati quattro secoli fa, il bestiame e gli uccelli che popolavano il territorio. Oggi, a restauro ultimato grazie alla sponsorizzazione dell'Istituto di studi storici italiani di Kansai (Giappone) e del Rotary Club di Mirandola, la mappa ha recuperato gran parte dei suoi colori originari e risulta assai più leggibile e godibile, nonostante i guasti operati dal tempo.
Il volume, edito da Tipografia Baraldini, è stato promosso dall'Associazione Alma Finalis e realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e il patrocinio dell'amministrazione comunale di Finale Emilia.
L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza