intestazione2018 1

Sede provvisoria Via Monte Grappa 6 - 41034 Finale Emilia (MO) - Centralino Tel. 0535.788111 - Fax. 0535788130P.E.C. comunefinale@cert.comune.finale-emilia.mo.it 

IBAN: IT82E0611566750000000133314 - SWIFT CRCEIT2C -  Poste Italiane - c/c 14767412 - Iban IT35N0760112900000014767412

Mercoledì 27 Settembre 2023

 RERALLERTE2017 

     Seguici anche su:

   facebook-logotwitterGoogle-Plus-Logo2logo youtube

Cerca nel sito del Comune di Finale Emilia

gestionesito

gestionesito

Venerdì, 07 Febbraio 2014 09:54

Voci dalle frazioni

Venerdì, 07 Febbraio 2014 09:13

Dove fare sport

PAGINA IN ALLESTIMENTO

Corsa, calcio, baket, bici

Camminare a Finale Emilia - Itinerario 1 - Un anello di passi lungo 6,5 km 

Giovedì, 06 Febbraio 2014 13:23

Vivere Finale

Dove dormire
Dove mangiare
Cosa comprare
Dove fare sport
I mercati finalesi

Terzo appuntamento, domani, venerdì 31 gennaio, al teatro Tenda dell'ex Campo Robinson, con la rassegna Teatro solidale organizzata dalla Regione Emilia Romagna e da Ert . Alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo "Il Piccolo Paese", racconti di e con Ascanio Celestini. Il piccolo paese che Celestini mette in scena è grottesco, surreale, metaforico. Le sue sono "fiabe" moderne che raccontano un posto che somiglia molto a quello in cui viviamo, un luogo fatto di paradossi. Certe storie diventano libri e spettacoli pieni di personaggi dove la storia del passato ha spesso un ruolo importante. Altre restano minime e hanno un corpo che le fa assomigliare alla canzonetta. C'è un solo personaggio, al massimo un paio. C'è un meccanismo semplice che si ripete come un ritornello in mezzo alle strofe. La maggior parte delle storie che l'attore romano racconterà domani sera al Teatro Tenda sono state mandate in onda anche per la trasmissione televisiva di Serena Dandini dal titolo "Parla con me". Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l'improvvisazione. Biglietteria aperta venerdì 31 dalle 16 alle 19 e dalle ore 20 a inizio spettacolo, ingresso 8 euro.

Stanno per riprendere gli appuntamenti di Ricostruire Finale con un secondo ciclo di incontri presso la Tensostruttura Coc di via Monte Grappa 6, a Finale.

Queste le date e gli argomenti che verranno affrontati.

 

  • martedì 18 febbraio alle 20.45-22.45 - "IL NUOVO CENTRO SPORTIVO: dalle esigenze e aspettative, ai criteri e ipotesi progettuali"
  • martedì 11 marzo – 20.45-22.45 - "IL CENTRO STORICO: dalle esigenze e aspettative, ai criteri e ipotesi progettuali"
  • martedì 15 aprile – 20.45-22.45 - "FINALE: visione d'insieme dell'area, valutazione su suggestioni e progetti".

È stato definito anche il percorso di progettazione partecipata riguardante Massa Finalese, che si svolgerà presso lo spazio civico Ideattiva di piazza Caduti per la Libertà 3. Questo il calendario e i temi degli incontri:

  • venerdì 7 febbraio – 20.45-22.45 - "Dalle esigenze alle proposte per la frazione"
  • venerdì 7 marzo – 20.45-22.45 - "Gli ambiti di progetto, le strategie, le azioni"
  • venerdì 4 aprile – 20.45-22.45 - "MASSA visione d'insieme dell'area e condivisione delle priorità"

Già programmato anche quello che sarà l'evento conclusivo di Ricostruire Finale, venerdì 16 maggio, alle ore 18, presso la Tensostruttura Coc: "Come i contributi raccolti diventano Piano della Ricostruzione"

Novità per i contributi alle imprese e approvazione delle Linee guida per la presentazione delle domande e le richieste di erogazione. E' quanto stabilisce l'ordinanza 3 del 27 gennaio 2014 varata dal presidente della Regione e Commissario delegato per la Ricostruzione, Vasco Errani, intervenendo sul riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi alle imprese per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e la delocalizzazione. L'ordinanza è consultabile sul sito della Regione (www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/gli-atti-per-la-ricostruzione/2014/ordinanza-n-3-del-27-gennaio-2014-del-presidente-errani-in-qualita-di-commissario-delegato/view), e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert). Per quanto riguarda le Linee guida, sono il risultato di un confronto tra la struttura commissariale, i tecnici dei Comuni e i rappresentanti degli ordini professionali, con l'obiettivo di uniformare i comportamenti di tutti gli enti e di semplificare e accelerare l'esame delle pratiche. L'applicazione dell'ordinanza viene estesa anche agli immobili adibiti a uso foresteria; nel testo si esplicita che il diritto alla ricostruzione esiste anche per le imprese che avevano immobili in leasing crollati a causa del sisma. È prevista l'estensione dei costi della delocalizzazione temporanea fino al 31 dicembre del 2014, e viene adeguato il termine per la presentazione delle domande fino a quella data. È inserita la possibilità di accrescere il numero dei SAL, qualora gli interventi risultino di particolare complessità e con precedente autorizzazione da parte del nucleo di valutazione, mentre sono allineate al contributo del 60% anche le scorte di materie prime e semilavorati. C'è l'obbligo per il beneficiario di presentare la documentazione necessaria alla rendicontazione del saldo degli interventi entro 120 giorni dall'ultimazione degli interventi stessi. Nel testo viene specificato che il mancato riscatto del bene in leasing causerà la revoca del contributo. E' prevista la possibilità di integrare le domande alle nuove disposizioni entro 60 giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza stessa. All'allegato 2 vengono specificate le modalità di applicazione della maggiorazione del 15%, l'estensione delle tabelle alle porzioni di immobili, le modalità di calcolo delle maggiorazioni in caso di immobili adibiti a uffici, e le maggiorazioni per i territori di San Carlo e per i terreni interessati a fenomeni di liquefazione. E' stato previsto, inoltre, l'inserimento fra i beni immobili danneggiati di strutture di collegamento fra i poderi agricoli.

Prorogate tutte le imminenti scadenze relative alle pratiche per la ricostruzione delle abitazioni e delle imprese nonché dei progetti e delle istanze in attuazione del Piano delle opere pubbliche e dei beni culturali. I dettagli delle scadenze di ciascun adempimento sono contenuti in una apposita ordinanza del presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione Vasco Errani (www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/gli-atti-per-la-ricostruzione/2014/ordinanza-n-2-del-27-gennaio-2014-del-presidente-errani-in-qualita-di-commissario-delegato/view).
Il provvedimento si è reso necessario alla luce degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi tra il 17 e 19 gennaio 2014 nei medesimi territori colpiti dal sisma del maggio 2012. Eventi che hanno comportato, e comportano, numerosi disagi alle popolazioni oltre ad impedire il corretto e completo svolgimento del lavoro dei tecnici pubblici dei Comuni direttamente colpiti e di quelli ad essi contigui attualmente impiegati per gli interventi di messa in sicurezza e assistenza alla popolazione nonché dei tecnici privati residenti nelle aree colpite ed interessati dalle pratiche per la ricostruzione post sisma in tutto il territorio che non sono nelle condizioni di poter rispettare le scadenze previste.

Questo sito utilizza cookie proprietari e di terze parti per fornirti un servizio migliore, qui puoi trovare tute le informazioni inerenti l'utilizzo dei cookie (Coookie policy). In ottemperanza al regolamento generale sulla protezione dei dati GDPR (UE) 2016/679 consulta la nostra privacy policy (Privacy policy) Accetto l'utilizzo dei cookie per questo sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information